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Attenzione: ecco i sentieri NON permessi a bici e cavalli!
Come ben sa chi frequenta il Parco, alcuni sentieri sono, perchè delicati morfologicamente
o perchè frequentati assiduamente da gente a piedi (spesso con bimbi anche piccoli), vietati al transito oltre che ai mezzi
motorizzati anche a biciclette e cavalli. Questi sentieri sono segnalati sul posto con appositi cartelli di divieto.
Ora è disponibile la cartina che li riporta, evidenziati in rosso!
Qui di seguito il pdf del volantino con la cartina
Ricerca sui Coleotteri Crisomelidi all'interno del Parco
La D.ssa Laura Farina, che già conosciamo per la sua passione per le farfalle, molto cortesemente,
ci ha concesso di pubblicare sul nostro sito un suo interessante lavoro,
durato più anni, incentrato sui Coleotteri presenti nel Parco appartenenti alla grande famiglia dei Crisomelidi.
I Crisomelidi sono dei piccoli insetti (grandi anche pochissimi millimetri) che si trovano comunemente sui fiori
e tra le erbe; alcuni sono tristemente famosi come la
Dorifera, le cui larve sono tanto temute da chi ha patate nell'orto!
Qui di seguito è disponibile il pdf dell' articolo
Nuovo diorama al museo di Cà Soldato sulle galle (e non solo)
Il museo di Cà Soldato si è arricchito di un altro prezioso dono di una nostra ex GEV che non ha smesso di amare il nostro piccolo museo.
Da qualche giorno, sistemato su una piattaforma girevole ad altezza di bimbo e ben protetto da una 'campana' di vetro è possibile ammirare uno spettacolare bonsai pieno zeppo di curiosità: galle, uova, falene, coleotteri, crisalidi ecc...
Il tutto identificabile grazie ad un grande poster che riprendendo il diorama segnala (e identifica) tutti i 'punti' di interesse.
Infine un prezioso ed accurato opuscolo, dove i temi del diorama sono sviluppati, consente un ulteriore approfondimento.
il diorama sulle galle
le prime foto del Tasso 'Gasparetto'
Di Gasparetto, ma siamo poi veramente sicuri che non sia Gasparetta?, avevamo sempre visto le tracce, profonde gallerie periodicamente allargate e ripulite, impronte con i segni dei caratteristici unghioni lasciate sul suolo argilloso e umido; ora siamo in grado di mostrarvi qualche istantanea presa di notte con una 'fototrappola'!
alcuni ingressi della tana del Tasso
il Tasso esce per un 'giretto' notturno per mettere qualcosa sotto i denti
rientro soddisfatto ... si spera!
"quando anche i pesci hanno 'sete'..."
Anche quest'anno la mancanza di pioggia e le temperature elevate dei mesi estivi hanno causato la secca di lunghi tratti dei torrenti del Parco implicando la conseguente tutela ittica.
L'attività di salvataggio pesci ha coinvolto alcune GEV per tutto il mese di agosto in collaborazione con la società pescatori sportivi di Lomagna, Pierangelo Crippa ed ha interessato per diversi km i torrenti Molgoretta e Curone, dal depuratore consortile di Lomagna in località Mulino del Conte alla cascina Bagaggera di Rovagnate e per circa 500 m il torrente Lavandaia in zona Tricodaglio.
L'operazione ha previsto 2 fasi di lavoro: il monitoraggio giornaliero del livello dell'acqua delle pozze che si prosciugavano e, dove le condizioni di vita dei pesci diventavano critiche, l'intervento di cattura e trasporto a monte, ponte di Valfredda per il Curone, Lomaniga e Trecate per la Molgoretta, Maresso per la Lavandaia.
Importante è stato l'aiuto dei guardiapesca volontari della provincia che con l'elettrostorditore hanno permesso la cattura dei pesci di media e grossa taglia, poi con il calare del livello dell'acqua si è proceduto coi retini per i pesci piccoli e gli avannotti.
La presunta stima del pesce salvato è di un migliaio di esemplari di peso superiore ai 50 gr e di diverse migliaia di taglia inferiore.
Le specie catturate e spostate sono state:
cavedano, vairone, sanguinerola e ghiozzo presenti in tutto il corso dei torrenti.
barbo solo nella Molgoretta in località Mulino del Conte Lomagna.
cobite e lampreda dal ponte ex cascina Stretta al Molinazzo.
trota fario dal Molinazzo a Bagaggera.
Nel Parco vivono più "intellettuali" di quel che si pensi!
Guardate un poco cosa ci è arrivato per posta elettronica!
Il signor Stefano, che abita una cascina a mezza costa sulla collina di Montevecchia, si è trovato in una inattesa competizione, mentre in piena notte era alla ricerca tra i libri dello scaffale di un buon testo per riprendere velocemente il sonno interrotto.
E sì, sembra che anche un ghiro ( Glis glis) avesse lo stesso problema!!!
Non abbiamo poi saputo su quale testo sia caduta la scelta del piccolo roditore, animaletto presente nel Parco ma non facile a vedersi!
e sempre a proposito di visite "domiciliari" di animali non proprio comunissimi da vedere, ecco una delle immagini che ci ha mandato Carlo come reportage della sua battuta fotografica a grande distanza dalle sicure pareti domestiche (se calcolata in millimetri!):
Una Farfalla... molto particolare!
Questa piccola farfalla dalle ali azzurre ha, come molte sue "consorelle", una storia assai particolare che merita di essere raccontata...
Anche a causa dei suoi "costumi" è in generale declino (la troviamo infatti negli elenchi, da europei a lombardi, delle specie a rischio!) e il fatto che sia stata vista sfarfallare sopra i prati magri del Parco, deve farci gioire ma altresì farci riflettere su quanto siano preziosi questi ambienti così particolari e fragili.
Il merito della sua "scoperta" nel Parco lo dobbiamo a Laura Farina, giovane ed appassionata "farfallologa" che ci ha anche regalato foto e descrizione della farfalla, il cui nome scientifico, per inciso, è Maculinea arion
La FILLOTECA di Cà Soldato
Nella sezione sulla Flora del Parco è ora disponibile l'elenco delle specie raccolte nei 4 volumi della filloteca di Alberi, Arbusti e Liane rinvenibili nel Parco; come ausilio all'identificazione, ogni specie in elenco è accompagnata da una eccellente scansione della foglia o del rametto fogliare.
La filloteca di Cà Soldato riporta per ogni specie, il cartoncino con le foglie pressate ed essicate (a volte anche i frutti), alcune foto per completare l'identificazione e delle note stringate.
Diorama al museo di Cà Soldato sul baco da seta
I visitatori di Cà Soldato (quelli del week end appena passato già se ne sono accorti!) hanno una nuova interessantissima teca da osservare e commentare... Si tratta di un bel diorama, che presenta bozzoli e struttura sericea di supporto, creato questa primavera dai bachi da seta. La presenza delle farfalle (maschi e femmine), di molte minuscole uova, di bozzoli aperti e di bozzoli ancora chiusi rende l'ambientazione molto viva e affascinante.
Una piccola guida di 4 pagine aiuta nella comprensione di tutte le fasi di vita dell'insetto.
Un "fumetto" fotografico sugli Anfibi
La sezione dedicata agli Anfibi si è arricchita di una "storia" per immagini dal titolo "In viaggio verso l'acqua ... e verso la vita!". Un divertimento, stavo per dire intelligente, per aumentare la simpatia verso questi piccoli animali.
Orari del Centro visite e del Museo
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