L'arrivo della Rondine nei nostri cieli è sempre stato foriero della "bella stagione", ma in futuro potrebbe non essere più così: il numero di rondini è sceso, in modo sensibilissimo, in quasi tutti i
paesi europei, compresa l'Italia. In passato il rapporto tra rondini e uomo era di pacifica convivenza mentre ora le cose stanno drasticamente cambiando: negli ultimi 20 anni del secolo scorso, in Europa, le rondini sono diminuite di circa il 40%, e in alcuni paesi perfino del 60%... per dirla in cifre si è passati, tra gli anni '70 e gli anni '90, da 10-15 milioni a 6-8,5 milioni di coppie nidificanti: se la diminuzione continuerà con questo ritmo, in meno di 20 anni la Rondine potrebbe scomparire dai nostri cieli.
Partendo da queste considerazioni alcune G.E.V. del Parco sentirono l'esigenza di verificare se la situazione e il trend generale avessero o meno una corrispondenza anche all'interno del territorio, un poco più preservato, del Parco. Dal 1999 è in atto un programma di censimento dei siti di nidificazione di Rondini e Balestrucci in tutto il territorio del Parco. Dal 2002, ad esso, si è aggiunto un programma di monitoraggio più puntuale in alcuni siti che l'esperienza aveva reputato significativi. |
si verifica la presenza delle uova nei nidi di Rondine |
il nucleo di Valla S.Croce, un luogo di monitoraggio e censimento |