Parco regionale di Montevecchia e della valle del Curone
Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica



PREMESSA

Negli ultimi anni si è assistito ad un inesorabile mutamento di diversi habitat naturali causato da attività antropiche sia dirette (strade, edifici, ecc...) che indirette (inquinamento, piogge acide, aumento delle radiazioni ultraviolette etc..). Questa situazione ha portato ad una considerevole contrazione della popolazione degli anfibi sul territorio lombardo ed in generale su tutto il pianeta. Tra i fenomeni antropici diretti, sussistono ulteriori problemi legati al traffico e alla viabilità : in alcune località la presenza di strade ad intenso traffico, rende problematica la migrazione di questi animali, dalle loro abituali dimore (tipicamente boschi), verso i siti riproduttivi (laghi e stagni etc...). Durante queste migrazioni, che nel nostro territorio , avvengono in maniera massiccia nel periodo febbraio/marzo , un gran numero di animali subisce lo schiacciamento da parte degli autoveicoli in transito su queste strade. La Regione Lombardia ha quindi provveduto a dedicare alla tutela degli anfibi un particolare progetto, denominato "Progetto Rospi Lombardia", coordinato dall'erpetologo Vincenzo Ferri.
Le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, che annoverano tra le loro fila il responsabile scientifico provinciale del Progetto Rospi Lombardia Marco Galbusera, con la collaborazione di alcuni volontari, aderiscono già da diversi anni a questo progetto .
Il progetto si articola essenzialmente in tre fasi:
La prima, volta a ridurre al minimo la distruzione per schiacciamento degli anfibi, consiste nella predisposizione di barriere temporanee ( per la tecnica costruttiva di quest'ultime fare riferimento al relativo link )
La seconda e la terza consistono nel censimento generale e rilevamento di alcuni dati "morfometrici" su un campione limitato di soggetti allo scopo di raccogliere elementi atti a studiare l'evolvere della popolazione di una determinata zona.
L'intervento da parte delle Gev si concentra in due comuni limitrofi al Parco:
Merate ( lago di Sartirana in località Cassina Fra Martinoreferente Perego Giancarlo
Castello di Brianza (località Cascinette Nere, Cascinette Bianche e Prestabbio) referente Manenti Raul .
 
 

Sartirana (Merate): barriere
Castello di Brianza: barriere

 
 
Gli anfibi
del nostro territorio
Una visita allo stagno di Ca' Soldato
Leggi di tutela
SARTIRANA CASTELLO
Flusso migratorio anno 2000 Flusso migratorio anno2000
Flusso migratorio anno 2001 Flusso migratorio anno 2001
Flusso migratorio anno 2002
Flusso migratorio anno 2002
Flusso migratorio anno 2003 Flusso migratorio anno 2003
Campagne 1999/2000/2001/2002/2003 Campagne 1999/2000/2001/2002/2003
Dati morfometrici campagne 1999,2000,2002,2003