Parco regionale di Montevecchia e della valle del Curone
habitat

Come detto nel Parco, il nostro gambero è presente principalmente in alcuni affluenti del torrente Curone e del torrente Molgoretta; nei fontanili, frequenti nel parco, è stato riscontrato solo in quello di Mirasole che anticamente riforniva di acque i giardini della villa Gallarati-Scotti della frazione Oreno di Vimercate.
In tutti gli affluenti in cui è presente, il gambero non raggiunge mai l'asta del torrente principale, per cui si può parlare di popolazioni tutte, di norma, isolate tra loro; é probabile che sia la presenza della trota, dove le acque sono più copiose, ad impedire di fatto uno stabile collegamento tra le varie popolazioni. Le acque dei torrenti principali, sia Curone sia Molgoretta, non appaiono infatti inquinate nei tratti in questione (rispettivamente media e alta valle del Curone e alta valle di Santa Croce).

L'ambiente in cui le acque con presenza di gamberi scorrono, è essenzialmente boschivo, Ontano nero lungo le sponde, Nocciolo, Carpino bianco, con Robinia, Rovere e Platano e in alcune zone Castagno.
Nel sottobosco forte è la presenza di Fusaggine e Sambuco nero.
Spesso, a testimonianza del carattere sorgivo di queste acque (e quindi di purezza, temperatura, ossigenazione e composizione), presenza di gambero e di formazioni di travertino coincidono.
Qualche foto dell'ambiente e di qualcuno dei suoi abitanti più discreti.