Parco regionale di Montevecchia e della valle del Curone
Come riconoscerli

Lo Scoiattolo rosso e lo Scoiattolo grigio sono, tra loro, abbastanza facilmente distinguibili.
Le principali differenze sono:
  • Il mantello: lo S. rosso ha il mantello che può variare dal rossiccio al marrone molto scuro (quasi nero), lo S. grigio è generalmente grigio con sfumature marroncino.
  • Le orecchie: lo S. rosso porta lunghi peli che si alzano dritti sopra le orecchie (ciuffi auricolari), peli che sono invece sempre assenti nello S. grigio.
  • coda: lo S. rosso ha la coda piena e folta dello stesso colore del mantello; lo S. grigio ha la coda più appiattita con striature laterali biancastre.
  • aspetto generale: lo Scoiattolo grigio appare più massiccio (ed in effetti lo è!) dello Scoiattolo rosso che viceversa quando si muove pare essere senza peso!

    Abitudini

    Le abitudini sia comportamentali sia alimentari sono molto simili tra le due specie.
    Entrambi gli scoiattoli non vanno in letargo in inverno, costruiscono 2 o 3 nidi, differenti tra estate ed inverno, sugli alberi.
    Si nutrono di strobili di conifere e semi; quando questi non sono disponibili integrano la loro dieta con germogli, fiori, frutti, funghi, bacche, uova, nidiacei...
    In generale lo Scoiattolo grigio pare gradire maggiormente le ghiande rispetto al rosso.

    Lo Scoiattolo grigio è il più opportunista tra i due e spesso preda le riserve invernali di cibo del rosso; in Primavera, poi, quando le riserve si esauriscono e il nuovo cibo non è ancora presente, lo scoiattolo rosso può avere difficoltà nel nutrirsi adeguatamente e questo fatto incidendo sulla natalità, a lungo andare, porta all'allontanamento del rosso da quel territorio.