Parco regionale di Montevecchia e della valle del Curone
Contestualmente all'ultima uscita del 2009 essenzialmente di carattere storico è stato distribuito un interessantissimo e pieno di spunti opuscolo, frutto della passione delle GEV Giovanna Dossi e Michele Villa.
Con alcune piccolissime modifiche è possibile leggerlo cliccando al link qui sotto riportato:

Valle Santa Croce (e non solo): cenni storici


Stagione silvana 2008-2009
Come ogni anno, a dicembre 2008 è iniziata la stagione silvana, ovvero il periodo dell'anno (si concluderà il prossimo 31 marzo 2009) in cui è ammessa l'attività di taglio dei boschi.
Come sempre, a seguito di formale domanda, l'ente Parco, nella figura del proprio tecnico forestale, la visionerà, autorizzandola o meno (e se autorizzata, con quali vincoli).
Copia dell'autorizzazione, con riportati tutti i vincoli del caso (quali alberi tagliare o lasciare, come trattare gli arbusti del sottobosco, con quali mezzi accedere al fondo, se e quando bruciare le ramaglie...) è rilasciata al richiedente e alle G.E.V.
Queste ultime hanno il compito di verificare che tutte le operazioni (taglio, pulizia, esbosco...) avvengano nel rispetto delle leggi e dei vincoli riportati nell'autorizzazione.
Questa attività di controllo da parte delle G.E.V. prosegue normalmente fino a tutto Aprile.
Per fare un esempio, nella stagione silvana 2007-2008, a fronte di 107 copie di autorizzazione ricevute, le Guardie ne hanno controllato (anche più volte) 35, circa il 33%.
Va infine ricordato che, essendo le autorizzazioni biennali, le GEV, oltre allo stato di esecuzione dei tagli relativi alla stagione corrente (2008-2009) devono controllare (o ricontrollare) anche i tagli autorizzati nella stagione silvana precedente (in questo caso 2007-2008).


Mappatura e marcatura dei sentieri del Parco
Quest'anno le G.E.V. hanno ricevuto dal Parco il compito di segnare e mappare gli 11 sentieri numerati riportati attualmente sulla cartina del Parco in distribuzione a Cà Soldato e alla Cascina Butto.
Attualmente la sentieristica nel Parco è segnalata da una miriade di frecce in legno riportanti, usualmente, inciso, numero del sentiero, destinazione e tempistiche.
L'usura e il vandalismo continuo (e qui non c'entrano gli extracomunitari!) hanno, in questi anni, obbligato il Parco a continue verifiche in campo sullo stato della segnaletica e ad integrazioni dove necessario.
Alla luce di questa situazione si è quindi deciso di passare ad una segnalazione, meno elegante, ma sicuramente meno dispendiosa.
Le G.E.V. segneranno tutti gli 11 sentieri con "bolli" di vernice bianca e rossa, riportando dove utile anche l'indicazione del numero del sentiero o sulla parte a vernice bianca del bollo o usando apposite "bandierine" metalliche numerate fatte predisporre allo scopo.

Assieme alla segnatura, le Guardie, mapperanno i sentieri tramite G.P.S. in modo che possano essere riportati fedelmente sulle cartine di prossima realizzazione (dovute all'allargamento dei confine del Parco).
Le Guardie hanno avuto anche l'incarico di controllare i nuovi territori recentemente entrati nel Parco, in modo da segnalare possibili nuovi percorsi da segnalare e mappare.